26 Feb Tutela salute dei minori: intesa con Medicina Solidale per ambulatorio sotto il colonnato di San Pietro
Dal sito istituzionale del Comune di Roma, 25 Febbraio 2021:
25 febbraio 2021
Roma Capitale e l’Istituto di Medicina Solidale hanno firmato un protocollo d’intesa che dà vita a un nuovo servizio gratuito, i cui obiettivi sono la tutela della salute e il sostegno riabilitativo dei bambini e dei giovani minorenni sotto al colonnato di San Pietro.
Il servizio, sviluppato in collaborazione con l’Elemosineria Apostolica e l’associazione Dorean Dote, è ospitato presso l’ambulatorio “Madre della Misericordia”, sotto al colonnato, ed è attivo il giovedì dalle 14 alle 17. Lo si può contattare al numero fisso 06-58365084. A beneficiarne, spiega il Campidoglio, sono “persone di minore età in situazioni di disagio sociale o vulnerabilità”, cui si rivolgono “azioni mirate alla salvaguardia dello sviluppo psico-evolutivo di ciascuno”.
Prevista la presenza in ambulatorio di un’équipe specializzata, composta da pediatri, neuropsichiatri, psicologi dell’età evolutiva, fisioterapisti, educatori e mediatori sociali – sostenuti dalla Elemosineria Apostolica e dall’Istituto di Medicina Solidale – in grado di rilevare i bisogni dei fanciulli e adolescenti e di svolgere “azioni di supporto mirate e multidisciplinari, a livello centrale e territoriale, sotto il coordinamento del Dipartimento Politiche Sociali di Roma Capitale”.
In parallelo sarà portato avanti – informa sempre la nota del Campidoglio – “uno studio degli impatti psicologici e neuropsichiatrici che l’esposizione a situazioni di disagio sociale o vulnerabilità genera nello sviluppo psicofisico di infanti e adolescenti, per implementare buone prassi nei servizi offerti e nella programmazione degli interventi sul territorio cittadino”.
“Rafforzare la collaborazione con le associazioni e gli enti che agiscono sul nostro territorio per il bene comune è un impegno fondamentale che portiamo avanti come Amministrazione. Grazie a questo protocollo, uniamo le forze per la tutela della salute dei bambini e dei giovani minorenni, andando a consolidare buone pratiche da diffondere e da valorizzare nei servizi”, dichiara la sindaca Virginia Raggi.
Si amplia così la collaborazione tra Roma Capitale e Istituto di Medicina Solidale, dopo la firma già avvenuta del protocollo d’intesa che coinvolge anche IFO – Regina Elena e San Gallicano per la tutela della salute delle persone senza dimora e in condizioni di estrema fragilità.
“Fare rete, valorizzando le risorse e le peculiarità di ciascuno, è l’arma vincente per sostenere chi si trova in condizioni di fragilità, lo è sempre stata e lo è ancora di più oggi che affrontiamo le conseguenze dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Per questo come Amministrazione abbiamo sviluppato una serie di protocolli, su diversi fronti, rafforzando i progetti con enti e associazioni pronti a collaborare nell’ottica comune di migliorare i servizi ai cittadini e di svilupparne anche di nuovi e innovativi, per accogliere le difficoltà emergenti in questa fase. Con l’accordo per rafforzare il servizio a tutela della salute dei minorenni sotto al colonnato di San Pietro, aggiungiamo un altro importante tassello a questo percorso”, dichiara l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Veronica Mammì.
Con questo nuovo servizio si rafforza inoltre l’impegno già portato avanti dall’Istituto di Medicina Solidale, in collaborazione con l’Elemosineria Apostolica e l’associazione Dorean Dote, presso il centro diurno polivalente per la tutela e la cura dell’infanzia vulnerabile “Fonte di Ismaele”, realizzato nel 2019 presso l’Istituto San Giovanni Bosco. Impegno che ad oggi ha già preso in carico 40 bambini, offrendo gratis tutela della salute e sostegno riabilitativo ai bambini e ai giovani minorenni il mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 17.
“L’Ambulatorio Madre della Misericordia”, spiega la coordinatrice dell’Istituto di Medicina Solidale Lucia Ercoli, “è ormai un luogo di speranza e di accoglienza, voluto da Papa Francesco e dedicato ai più fragili, agli ultimi, a quelli che non hanno voce. Con l’apertura di questo nuovo servizio cerchiamo di dare una risposta professionale e di cuore al dramma dell’infanzia in difficoltà e marginalizzata. Vogliamo che il bambino riacquisti il ruolo di persona con i suoi diritti e desideri. Una società che si voglia dire moderna, sviluppata e democratica non può ignorare il grido di tanti bambini che soffrono anche nella nostra città. Per questo ringrazio il Papa per averci sostenuto, attraverso i cardinali Krajewski e Lojudice, in questa nuova missione nel cuore di Roma”.
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