UNA DELEGAZIONE DEI BAMBINI DI FONTE D’ISMAELE DAL VICEMINISTRO BELLUCCI

UNA DELEGAZIONE DEI BAMBINI DI FONTE D’ISMAELE DAL VICEMINISTRO BELLUCCI

Una delegazione dell’associazione Fonte d’Ismaele è stata ricevuta ieri pomeriggio dall’on. le Maria Teresa Bellucci, Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.

A guidare il gruppo la Dott. ssa Lucia Ercoli, presidente dell’associazione che ha accompagnato alcune mamme e bambini ucraini fuggiti dalla guerra. Proprio i più piccoli hanno voluto donare al Viceministro un manifesto e una brochure realizzati da loro per sottolineare come proprio i bambini siano le prime vittime di conflitti e delle tensioni sociali.

L’incontro fa parte di una serie di iniziative dell’associazione Fonte d’Ismaele a seguito della Giornata mondiale dell’infanzia che si è tenuta domenica scorsa.
“Con il Viceministro Bellucci – spiega Ercoli – ci lega un percorso comune iniziato tanti anni fa per promuovere, sostenere e proteggere l’infanzia soprattutto quella più fragile. Abbiamo presentato le nostre attività con la speranza di poterle mettere in rete – grazie al Ministero – con le altre che, come noi, hanno la mission di essere accanto ai più piccoli soprattutto quelli che sono fuggiti dall’orrore della guerra”.

“E’ stato un piacere ¬ – spiega il viceministro al Lavoro e alle Politiche Sociali Maria Teresa Bellucci – accogliere al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali una piccola delegazione di bambini ucraini, rifugiatisi in Italia a causa dello scoppio della guerra. Hanno chiesto di incontrarmi, nella veste di viceministro, per consegnare un manifesto e raccontare la loro storia fatta di pensieri, emozioni e ringraziamenti per come l’Italia si è presa cura di loro e delle loro mamme. Quello avvenuto, presso il mio ufficio, è stato un momento fatto di sorrisi, ascolto, condivisone e scambio reciproco di doni per celebrare insieme l’anniversario della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza del 1989.

La testimonianza dei piccoli ucraini rappresenta, al contempo, la sofferenza di oltre 1 miliardo di bambini che, in tutto il mondo, vedono spazzata via la gioia nella loro infanzia e che deve impegnare le Istituzioni per restituire loro serenità e amore”.